Il Palazzo della Ragione
Palazzo della Ragione è come veniva chiamato nelle città
governate dalla Repubblica di Venezia il tribunale,
il luogo dove appunto veniva data ragione, o torto, a chi si
rivolgeva alla magistratura per dirimere questioni legali.
Il grande edificio copre quasi perfettamente uno degli isolati
romani (le porzioni di città suddivise dal sistema di cardi e
decumani paralleli e perpendicolari) prossimi all'antico foro
di Verona, oggi piazza
delle Erbe, della quale costituisce un lato, e a
piazza dei Signori,
nella quale rappresenta l'edificio più antico.
La Realizzazione
A partire dall'Alto Medioevo, agli angoli di quest'area
quadrangolare, vennero edificate una serie di case-torre,
poi connesse l'una all'altra da ali residenziali, trasformandosi
così in una sorta di castello nel cuore della città.
Nel XII secolo tutta l'area venne acquistata dal Comune di Verona,
allora città stato indipendente, che ne fece la sede
dell'amministrazione cittadina, del consiglio
o Arengario, dei magazzini del sale.
Nel cortile interno si svolgeva il mercato delle granaglie.
Potrebbe trattarsi del più antico palazzo pubblico d'Italia.
Alla fine del 1400, sul lato opposto di piazza dei Signori venne
costruita la Loggia
rinascimentale che divenne la nuova e prestigiosa sede del
consiglio cittadino. L'antico palazzo pubblico venne quindi
adibito a tribunale. Ricordano questa sua funzione le cosiddette bocche
del leone, sorta di buche delle lettere in pietra in
cui era possibile infilare denunce segrete contro chi infrangeva
la legge. Ve n'è una su ogni lato: una contro gli usurai,
una per chi commerciava seta eludendo il
monopolio veneziano, una per i trafficanti di polvere da
sparo.
Sempre di epoca veneziana è anche l'aggiunta della preziosa scala
marmorea, detta scala della ragione, in stile
composito, che dava accesso al palazzo dal cortile interno.
Due delle torri che sorgevano agli angoli dell'antico palazzo
pubblico vennero riutilizzate nelle nuove funzioni cui era
destinata. Una divenne la prigione annessa al
tribunale. L'altra, la torre
dei Lamberti, venne innalzata fino agli attuali
84 metri, diventando la torre comunale. Ancora svetta con la sua
inconfondibile sagoma nel tipico panorama cittadino. La torre è
visitabile, un ascensore porta il visitatore in cima all'edificio
dal quale si può godere di un panorama mozzafiato a 360° su tutta
Verona.
La Galleria d'Arte Moderna
Palazzo della Ragione è stato ininterrottamente utilizzato come
tribunale di Verona fino agli anni '80. Dopo un lungo abbandono a
seguito del trasferimento degli uffici giudiziari in una sede più
funzionale fuori dal centro, è stato finalmente restaurato agli
inizi del XXI secolo con un moderno intervento di Tobia e Afra
Scarpa, figli del celebre Carlo, diventando sede di un importante
centro espositivo polifunzionale.
Il palazzo della Ragione ospita oggi la Galleria d'Arte
Moderna di Verona, vi si tengono mostre temporanee, ma
anche matrimoni civili ed eventi vari.
In esso sono confluite le collezioni di Palazzo Forti
e di alcune fondazioni private che comprendono importanti
esponenti dell'arte moderna italiana come Hayez,
Casorati, Balla, Boccioni,
oltre che di artisti veronesi come Angelo Dall'Oca Bianca.
All'interno del Palazzo della Ragione si può inoltre ammirare uno
dei più spettacolari esempi di arte settecentesca a Verona: la
Cappella dei Notai, riccamente decorata dal pittore Louis
Dorigny con grandi tele che raffigurano gli esorcismi
di San Zeno.
Visite Guidate
Palazzo della Ragione è normalmente inserito nella maggior parte
degli itinerari guidati proposti dalle guide
turistiche di Verona che ne illustrano il
caratteristico esterno in stile romanico con strati alternati di
tufo e mattoni, il cortile con la scala della Ragione, le "bocche
del leone" e la torre dei Lamberti.
Esso può tuttavia diventare la meta di un percorso di
approfondimento con la visita guidata dell'interno e
delle collezioni d'arte moderna, la Cappella dei Notai e la Torre
dei Lamberti che è compresa nel biglietto di ingresso.
Chiedete alle guide turistiche di Verona di accompagnarvi in una visita turistica di Palazzo della Ragione: