Le Mura di Verona

"Non esiste mondo oltre le mura di Verona; fuori c'è solo il purgatorio, il tormento, l'inferno. chi è bandito di qui, è bandito dal mondo, e l'esilio del mondo è la morte. E tu, chiamando esilio la morte, mi tagli il capo con una scure d'oro e sorridi al colpo mortale che mi schianta." Shakespeare, "Romeo e Giulietta" Atto III scena III. Nella foto, le porte delle antiche mura comunali.
Shakespeare, che pure mai fu a Verona, inconsapevolmente o forse da documenti e storie che lesse o sentì, pare conoscere l'importanza che nei secoli le mura di Verona ebbero per la città.
Verona è al centro del nord Italia, all'incrocio delle vie di comunicazione che vanno da nord a sud e da est a ovest. Questo, oltre a favorirne lo sviluppo e la prosperità, l'ha anche resa anche ambita da tutti coloro che avanzavano pretese di controllo sulla regione. Per difendersi da nemici e conquistatori Verona si è dotata nel corso di quasi due millenni di un'imponente sistema difensivo caratterizzato da mura, torri, porte munite, castelli e forti che si ritrovano lungo tutto il territorio veronese, sia cittadino che extraurbano, e rappresentano un notevole patrimonio architettonico e un'importante testimonianza storica.

L'Epoca Romana

I romani quando costruiscono la città sono molto attenti alla sua protezione. Inseriscono la struttura urbana all'interno di un'ansa del fiume Adige in modo da avere la protezione dell'acqua su quasi due terzi della città. Chiudono il lato aperto verso sud con un'alto muro rinforzato da torri, in cui si aprono due porte monumentali oggi in parte conservate: Porta Borsari e Porta Leoni. A nord circondano la collina e l'accesso ai due ponti con un altro breve tratto di muro.
Questa impostazione difensiva, pur espanendosi al crescere della città, rimarrà sostanzialmente immutata fino al XIX secolo.

Il Medioevo

Teodorico re dei Goti restaurerà e rinforzerà le mura romane includendo anche l'Arena. Bisogna però aspettare l'età comunale (XII secolo) per avere una nuova cinta muraria che inglobi la nuova espansione urbana. Un ampio tratto del muro comunale è oggi visibile sul lato sud di piazza Bra (la piazza dell'Arena), assieme ai portoni di ingresso da cui Romeo, se mai sia esistito, lasciò Verona verso l'esilio.
Con Cangrande della Scala, signore Scaligero, una nuova cinta muraria verrà costruita più o meno sul tracciato che si è mantenuto inalterato fino in età moderna.

Mura Veneziane

La Repubblica di San Marco prenderà il controllo di Verona a partire dal 1405. Con l'introduzione della polvere da sparo nel '500, le vecchie mura scaligere verranno in buona parte rinforzate per resistere ai colpi delle nuove artiglierie. Autore del progetto sarà l'architetto Michele Sanmicheli che assieme alle fortificazioni realizzerà anche le tre porte monumentali che si aprono sul lato meridionale: Porta Nuova, Porta Palio, Porta San Zeno.

Gli Asburgo

Dal 1815 Verona entrerà a far parte dei domini asburgici in Italia. Per gli austriaci il nord-est e Verona in particolare saranno di vitale importanza strategica. Per tenerne il controllo investiranno ingenti risorse sia economiche che ingegneristiche, nell'adeguamento del sistema difensivo della città. Le mura vengono ulteriormente rinforzate e il territorio di Verona verso ovest e il lago di Garda, viene disseminato di forti costruiti allo scopo di frammentare un'eventuale avanzata nemica.
Per sostenere l'immenso esercito di stanza nel Quadrilatero, a Verona costruiscono una serie di infrastrutture di supporto: un arsenale, un panificio (la caserma Santa Marta), un ospedale militare.

Itinerari tra le Mura

Numerosi sono gli itinerari guidati proposti dalle guide turistiche di Verona alla scoperta delle mura della città sia a piedi che a con un mezzo di trasporto.
Nel centro di Verona si possono infatti ancora ammirare i resti delle mura romane, ben nascosti in suggestivi vicoli e palazzi cittadini. In particolare lunghi tratti delle cosiddette mura di Gallieno sono stati inglobati in edifici successivi, soprattutto medievali e sono ben riconoscibili dall'occhio esperto.
Da piazza Bra e sulle colline è invece possibile ammirare l'ancora intatta cinta muraria comunale-scaligera con la caratteristica merlatura e alcune torri ancora intatte.
Essendo dotati di un mezzo di trasporto si può invece percorrere l'imponente cinta muraria veneziano-austriaca che si estende al limite sud del centro storico e sulle Torricelle, la zona collinare a nord della città.

Mura di Verona di varie epoche sono incluse in molti itinerari guidati proposti dalle guide turistiche di Verona, sia generali che tematici: Verona Romana, Verona Medievale-Scaligera, Verona Veneziana. Le mura e le fortificazioni di Verona possono tuttavia diventare un itinerario tematico a se' stante. Per maggiori informazioni, dettagli o per avere le guide turistiche di Verona che organizzino per voi un itinerario alla scoperta delle mura della città scrivete a: