Palazzo Maffei

Il lato ovest di piazza delle Erbe è interamente occupato dall'imponente e sfarzosa presenza di Palazzo Maffei. Il palazzo rappresenta un unicum nel panorama architettonico di Verona, realizzato in uno stile barocco molto ricco e ricercato che difficilmente trova riscontro in altri palazzi cittadini.

La Collezione Carlon

una guida illustra un dipinto della collezione d'arte di Palazzo Maffei

Il piano nobile di Palazzo Maffei ospita la collezione Carlon, una delle più straordinarie raccolte d'arte privata, aperta al pubblico dal 2020.
Più di 350 tra dipinti, sculture, arredamenti antichi, libri, stampe, oggetti di design collezionati da Luigi Carlon, imprenditore veronese con la passione per l'arte, in cinquant'anni di attività.
Dipinto di Giovanni Boldini a Palazzo MaffeiLa selezione delle opere riflette il gusto personale del collezionista ma è al tempo stesso uno straordinario viaggio attraverso la storia dell'arte veronese, italiana ed europea tra il Rinascimento e la contemporaneità. Nelle sale si susseguono opere di autori fondamentali di varie stagioni artistiche e avanguardie: Boldini, Medardo Rosso, Picasso, De Chirico, Savinio, Balla, Carrà, Morandi, Marino Marini, Arturo Martini, Burri, Fontana, Manzoni, De Pisis, Vedova, Capogrossi, Schifano.
Particolarmente significativa la sezione dedicata a Verona, con splendide vedute e scorci, realistici o idealizzati, di autori locali e internazionali che testimoniano la bellezza della città attraverso i secoli, e opere di importanti artisti veronesi come Alessandro Turchi, i Brusasorzi, Pietro Rotari.

La collezione d'arte Carlon è un importante completamento del panorama museale cittadino assieme a Castelvecchio e alla Galleria d'Arte Moderna di Verona, e può diventare destinazione principale di una visita a Verona.

Informazioni Generali

Apertura

Dal Lunedì al Venerdì: dalle 10.00 alle 18.00
Sabato, Domenica e Festivi: 11.00 - 19.00
Chiuso il Martedì.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita guidata a Palazzo Maffei non esitate a contattarci:

veronatour@gmail.com

Il Palazzo

Scala elicoidale di palazzo Maffei a VeronaVerona dal 1405, come tante altre città del Veneto, era entrata a far parte dei territori dominati da Venezia. L'alta società cittadina, pur assoggettandosi di buon grado ai nuovi padroni, aveva voluto mantenere una certa orgogliosa identità, almeno nel gusto artistico. Lo stile barocco, sia in pittura che in architettura, non conobbe grande successo a Verona, e si sviluppò quindi in forme piuttosto sobrie ed austere, spesso difficili da distinguere rispetto a quelle rinascimentali.
La nobile famiglia dei Maffei, tra le più in vista di Verona, pare abbia commissionato a un architetto romano il progetto per il proprio palazzo su piazza delle Erbe. A Roma, città dove il barocco ebbe un grande sviluppo, i Maffei avevano legami e relazioni. Sarebbe così spiegato il gusto ricercato e insolito rispetto agli standard propriamente veronesi.

Palazzo Maffei è strutturato come una rappresentazione della storia dell'architettura che evolve dal basso verso l'alto in forme e decorazioni via via più sofisticate. Si parte dal bugnato rustico dell'ordine tuscanico a pian terreno, si passa quindi all'ordine ionico per il primo piano e così via via fino al pieno barocco della sommità.

L'accesso al piano nobile avviene per mezzo di una suggestiva scala elicoidale, priva di sostegno centrale, che attraversa la struttura dell'edificio per la sua interezza, e decorata con una balaustra a volute metalliche e statue settecentesche.

Statua di Giove a decorazione di Palazzo Maffei

Piazza delle Erbe, su un cui lato si trova Palazzo Maffei, in epoca romane era il foro, la piazza principale all'incrocio di cardo massimo e decumano massimo. Sul lato oggi occupato da palazzo Maffei sorgeva il Campidoglio, tempio consacrato alla triade capitolina: Giove, Giunone e Minerva. Resti del basamento dell'imponente tempio sono stati ritrovati alcuni anni orsono alcuni metri sotto le cantine di un noto ristorante che si trova al pian terreno del palazzo.
Non è chiaro se al momento dell'edificazione si fosse a conoscenza di questi resti, ma pare quasi un omaggio all'antico tempio cittadino l'aver collocato statue di divinità greco-romane sulla balaustra che corona l'edificio: Minerva, Apollo, Mercurio, Giove, Venere ed Ercole.

Di fronte a palazzo Maffei si staglia imponente la grande colonna sui cui poggia una scultura in pietra del leone alato di San Marco, ricordo del lungo periodo veneziano di Verona.

Palazzo Maffei viene illustrato nella maggior parte delle visite guidate organizzate dalla guide turistiche di Verona che hanno come tappa fondamentale piazza delle Erbe.

Su prenotazione e in particolari fasce orarie è possibile visitare i sotterranei del ristorante dove sono visibili i resti dell'antico campidoglio, il tempio della Verona romana. Può diventare una tappa interessante di una visita didattica per una scolaresca in gita a Verona.

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