L'Arco dei Gavi
L’Arco dei Gavi è un monumento romano parte di molti itinerari turistici organizzati dalle guide turistiche di Verona, prime tra tutti le visite guidate alla Verona Romana.
I prossimi tour
Verona Romana
09 maggio ore 15:00 - durata 2h30'
10,00€ a persona (5€ ridotto)
Un viaggio nella Verona di duemila anni fa passeggiando in tutta sicurezza per i vicoli e le piazze di Verona. Ideale per tutta la famiglia.
Esso doveva essere la prima costruzione di rilievo che un
viaggiatore che giungeva a Verona lungo la via Postumia
nel I secolo d.C. avrebbe visto sulla sua strada. Oggi lo si può
ammirare sul lato di via Cavour, a fianco a Castelvecchio.
Il monumento ha l'aspetto di un tipico arco di trionfo
anche se in realtà non commemora alcuna impresa militare. Si
tratta infatti di un'opera celebrativa della gens
Gavia, importante e facoltosa famiglia romana della
Verona di età imperiale. Nelle nicchie scavate nei pilastri
trovavano posto statue, oggi perdute, raffiguranti i membri più
importanti della famiglia,
L’arco fu costruito sulla via Postumia, l’importante collegamento
tra Genova e Aquileia e lungo la quale sorsero numerose città
romane ancora oggi esistenti, tra cui la stessa Verona.
L'Arco originariamente era a circa settecento metri dalle mura
cittadine, in asse con Porta Borsari, l’accesso
principale alla città. Ancora oggi, proprio come duemila anni fa,
sotto l’Arco dei Gavi, vi è il selciato romano in pietra
vulcanica, nera e liscia, coi solchi in cui scorrevano le ruote
dei carri che vi viaggiavano sopra.
L'Attribuzione a Vitruvio
Inciso su di una pietra di uno dei pilastri dell’arco, vi è il
nome dell’autore dell’opera, tale Vitruvius Cerdo
Architectus, per molti secoli ritenuto proprio il
Vitruvio autore del De Architectura. Per questo motivo
sulla Loggia del Consiglio,
in Piazza dei Signori,
tra le statue di veronesi illustri del passato romano, figura
anche quella di Vitruvio. In realtà, studi recenti paiono non
confermare questa ipotesi, e propendono con più probabilità per un
caso di omonimia.
Stando ai ritrovamenti archeologici ai lati dell'antica via
Postumia, l’arco sorgeva al limite di quella che doveva essere
diventata una nuova zona di espansione cittadina. Lo spostamento a
nord del confine dell’Impero, garantendo una nuova sicurezza al
territorio veronese, permise alla città di espandersi fuori dagli
angusti spazi delle mura. Nel corso di scavi e lavori sotto gli
edifici ai lati di corso Cavour sono stati rinvenuti infatti
mosaici e resti di edifici residenziali patrizi. Ormai diversi
anni orsono, due metri sotto il porfido del corso su cui sorgeva
l’Arco dei Gavi, lo stesso su cui oggi corrono macchine e autobus,
furono portati alla luce centinaia di metri di via Postumia ancora
in buono stato di conservazione, e ahimé riseppelliti dov’erano
stati trovati a causa dei problemi di viabilità che la creazione
di un parco archeologico avrebbe comportato.
L'integrazione nella cinta muraria veronese
Nella Verona medioevale, con la costruzione delle nuove mura comunali e poi scaligere, l’Arco dei Gavi si ritrovò inglobato nel nuovo sistema difensivo veronese, diventando un ulteriore accesso alla città. L’arco rimase al suo posto fino alla fine del ‘700 e all’arrivo di Napoleone. Il despota corso, per rendere nullo il formidabile sistema difensivo veronese, distrusse bastioni, mura, porte, compreso l’Arco dei Gavi, che venne smontato e lasciato nei blocchi di pietra che lo componevano sullo spiazzo antistante Castelvecchio.
La ricostruzione
Lì l'Arco dei Gavi rimase fino a quando, negli anni '30, nel movimento di restauro generale che coinvolse Verona, si decise di ricostruirlo. I blocchi superstiti del monumento della Verona romana vennero quindi riassemblati. L'arco venne così restituito al suo aspetto originale, con un’operazione di restauro ricostruttivo che forse oggi sarebbe criticabile per quanto certamente spettacolare. Per non bloccare il traffico di autoveicoli che nel frattempo avevano preso a scorrere su via Cavour, l’Arco dei Gavi fu sistemato su di un lato di via Cavour, a fianco a Castelvecchio.
Per visitare, assieme alle guide turistiche di Verona, l’Arco dei Gavi e molti degli altri monumenti di Verona richiedete informazioni o prenotate una delle visite guidate a Verona.