Piazza delle Erbe

Il centro storico di Verona conserva ancora, in buona parte inalterata, la struttura a griglia, con cardi e decumani, con cui la città venne fondata nel I secolo a.C. durante l'espanzione di Roma nella penisola italiana. Là dove si incrociavano cardo e decumano massimo, si trovava il foro, fulcro della vita pubblica, sociale ed economica della città romana. Attorno al foro sorgevano i palazzi pubblici: basilica, curia e capitolium, il tempio principale della città. Al centro della grande piazza si incontravano i cittadini per discutere di affari e politica o facevano acquisti agli affollati banchi del mercato.
A distanza di più di duemila anni nel cuore della città vi è ancora una caratteristica piazza: Piazza delle Erbe.

I prossimi tour

Verona Romana
09 maggio ore 15:00 - durata 2h30'
10,00€ a persona (5€ ridotto)

Un viaggio nella Verona di duemila anni fa passeggiando in tutta sicurezza per i vicoli e le piazze di Verona. Ideale per tutta la famiglia.

Il Medioevo

Nel corso del medioevo e del caos urbanistico che seguì il crollo dell'Impero Romano con le sue rigide regole urbanistiche, la piazza cambiò in parte la sua forma. Da rettangolo divenne una sorta di rombo, dimezzando la sua estensione ma continuando a mantenere il ruolo di centro socio-economico di Verona.
Al centro si sviluppò il mercato delle spezie, le erbe appunto che diedero il nome alla piazza.. Le spezie erano sì la merce principale, ma sulla piazza si svolgevano contrattazioni di ogni tipo. In mezzo alla piazza sorge ancora la cosiddetta berlina, l'edicola in pietra su cui sono segnate le misure standard della città, che venivano usate per controllare che la misurazione delle mercanzie in vendita venisse effettuata correttamente.

Durante il periodo scaligero, su un lato di piazza Erbe venne costruita la Domus Mercatorum, sede delle assemblee delle corporazioni delle arti e dei mestieri. Fino a qualche decennio fa la Domus Mercatorum era utilizzata come Camera di Commercio di Verona.

L'Età Moderna

Su piazza delle Erbe vi è ancora oggi un mercato, con qualche bancarelle che vende frutta e verdura sotto i caratteristici ombrelloni, immortalate nelle poesie di Berto Barbarani e nelle opere del pittore Dall'Oca Bianca. Col tempo tuttavia, le bancarelle di souvenir sono diventate la maggioranza.
Durante il giorno la piazza è sempre affollata di turisti, ma la sera i ragazzi di Verona si incontrano fuori dai bar che si aprono lungo il perimetro della piazza per prendere l'aperitivo e chiacchierare. Un po' come facevano i veronesi di duemila anni fa.

I Monumenti

Piazza delle Erbe è circondata da numerosi palazzi e monumenti delle più varie epoche e stili come ad esempio Palazzo Maffei raro esempio per Verona di edificio barocco, le Case Mazzanti con lo splendio affresco rinascimentale, la Torre dei Lamberti, l'Arco della Costa, dal quale pende una misteriosa costola di balena, e la fontana di Madonna Verona, personificazione allegorica della città.

Quella delle Erbe è tra le piazze più caratteristiche di Verona, dove sia turisti che veronesi passeggiare e si soffermano per per una bibita fresca, un aperitivo e una chiacchierata con gli amici.
Con la ricchezza della sua storia e degli edifici che vi sorgono, è una tappa fondamentale della maggior parte degli itinerari guidati a Verona.

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