San Giorgio

La chiesa di San Giorgio in Braida, si trova in riva all'Adige, proprio all'apice dell'ansa che il fiume forma in città. La particolare torre e la cupola furono progettate dal celebre architetto veronese Michele Sanmicheli, maestro del Rinascimento. La chiesa rappresenta un punto di riferimento importante, che caratterizza con la sue forme imponenti e solitarie una delle zone più suggestive di Verona.

La Storia

Bra o braida in dialetto veronese indica uno slargo e uno spiazzo. Proprio nell'ampia area libera subito a ridosso delle mura difensive venne costruita la chiesa di San Giorgio in Braida.
Le attuali forme vennero realizzate a più riprese a partire dal '500. Per la realizzazione della cupola e del campanile fu incaricato Michele Sanmicheli, che in quegli anni realizzò i principali progetti in città. Le forme della torre campanaria ricordano molto quello del campanile del Duomo, sempre progettato dal Sanmicheli, che si trova sulla sponda opposta del fiume.
Annessa alla chiesa vi era un monastero di cui rimangono alcuni edifici e il chiostro.
La chiesa si trova proprio a ridosso delle fortificazioni veneziano-austriache e della porta rinascimentale, progettata da Giovanni Maria Falconetto, cui la chiesa dà il nome: Porta San Giorgio.
Agli inizi dell'800 la città si trovò divisa dal fiume: sulla riva destra gli asburgici, su quella sinistra i francesi di Napoleone. La zona di porta San Giorgio fu punto di contatto e di scaramucce tra i due eserciti. Sulla facciata della canonica affiancata alla chiesa sono ancora ben visibili i segni di pallottole e delle schegge di granate scambiate tra occupanti.

I Dipinti

All'interno della chiesa di San Giorgio si trova una vera e propria pinacoteca di belle opere, per usare le parole di Goethe in visita a Verona.
La più importante è sicuramente "Il martirio di San Giorgio" posto dietro l'altare, opera meno conosciuta ma vero e proprio capolavoro di Paolo Veronese, tra le pochissime tele realizzate per la sua città natale. La struttura del quadro del Veronese è complessa, teatrale come molte delle sue opere, e molto originale. Egli ci mostra San Giorgio spogliato dell'armatura e prossimo al martirio. Un'immagine molto diversa dalle tipiche rappresentazioni del santo, raffigurato a cavallo, con armatura e lancia, in tutta la sua forza mentre uccide il drago.

Completano la galleria di opere un grande "Il battesimo di Cristo" del Tintoretto, e una splendida Madonna in trono di Girolamo dai Libri, tra i più raffinati maestri del rinascimento veronese.

Visite

I gruppi che vengono in visita a Verona con un proprio pullman spesso effettuano un giro panoramico lungo le mura e l'ansa del fiume Adige. In questo modo è possibile ammirare comodamente dal proprio mezzo quei monumenti che richiederebbero troppo tempo per essere visitati se fossero inclusi nella successiva visita guidata a piedi nel centro storico. Tra essi vi è anche la chiesa di San Giorgio che si ammira da lontano nella sua posizione lungo il fiume, e alla quale si passa poi affianco con il pullman.

La visita completa a San Giorgio che includa anche l'interno, richiede invece un po' più di tempo. Essa può essere inserita nella visita tematica nella Verona rinascimentale, in uno speciale approfondimento sulla vita e le opere di Paolo Veronese, e negli itinerari più approfonditi che si estendano anche alla riva sinistra dell'Adige.