La Valpolicella e l'Amarone

visita in cantina valpolicellaA soli 30 minuti di macchina da Verona, la Valpolicella è una delle regioni vinicole più famose e prestigiose d'Italia, rinomata non solo per l'Amarone, ma anche per vini come il Ripasso e il dolce Recioto. Il nostro gruppo di guide turistiche veronesi è specializzato in tour privati su misura in Valpolicella. Possiamo organizzare tour di mezza giornata o di tutto il giorno con guida enologica specializzata, prenotazioni nelle cantine più prestigiose o negli astri nascenti meno conosciuti, organizzare spedizione di vini, ecc.
Con un tour in Valpolicella non è solo possibile approfondire la conoscenza dei vini Ripasso e Amarone, ma si può scoprire l'intero territorio, con la sua storia e la gustosa cucina tradizionale servita nei molti ristoranti locali.

In questa pagina troverete una selezione di temi e itinerari per prenotare una visita guidata o per trarre ispirazione per un tour enologico personalizzato.

Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni:

veronatour@gmail.com

Cantine e Tematiche

  • Tenute di famiglia. Nelle piccole cantine a conduzione familiare si possono trovare spesso vini straordinari e la più calda ospitalità.
  • Cantine storiche. Le secolari e tradizionali tenute della Valpolicella.
  • Cantine di Villa. Un tour delle cantine all'interno di splendide ville in stile rinascimentale e barocco.
  • Le migliori cantine. Una selezione delle migliori aziende vinicole valutate da guide e riviste enologiche italiane ed internazionali.
  • Cantine innovative. La Valpolicella non è solo tradizione. Alcune cantine applicano un approccio moderno alla vinificazione all'interno di cantine dal design molto moderno.
  • Agricoltura Biologica. Per gli amanti del biologico e della biodinamica una selezione delle migliori cantine naturali della Valpolicella.
  • Tour in bicicletta. Visita le cantine e le splendide colline della Valpolicella su una comoda ed ecologica bicicletta elettrica.
  • Trekking del vino. Passeggiata fuori strada attraverso colline e valli, tra vigneti terrazzati, oliveti, borghi rurali e boschi, fermandosi presso le cantine lungo la strada per una degustazione di vini e cibi locali.

La storia

Chiostro di San Giorgio di ValpolicellaTra le tante teorie sull'origine del nome Valpolicella, ci piace credere alla teoria di alcuni storici che ritengono che possa derivare dalle parole latine vallis poli cellae, letteralmente valle delle molte cantine. Che sia vero o meno, la tradizione vitivinicola della Valpolicella risale effettivamente all'epoca romana. Cassiodoro, ministro di Re Teodorico, in una lettera parla di un vino squisito prodotto nel territorio di Verona con uve appassite su graticci.La presenza dell'uomo è attestata fin dalla preistoria, e la viticoltura e le attività rurali hanno contribuito alla formazione di un bellissimo paesaggio con i suoi terrazzamenti di marogne, tipici muretti a secco, e la pergola, il tradizionale metodo di coltivazione della vite che crea una sorta di tettoia. La Valpolicella è un territorio ricco non solo di grandi vini, ma anche di storia e arte con le sue rovine romane, pievi medievali come San Giorgio e San Floriano, splendide ville nobiliari come Villa Della Torre, Villa Mosconi Bertani, Villa Rizzardi.

I Vini della Valpolicella

Bottiglie di vino ValpolicellaTutti i vini della Valpolicella sono prodotti con un uvaggio di vitigni autoctoni. Corvina e Corvinone costituiscono la spina dorsale con una percentuale tipicamente compresa tra il 60% e l'80%. La Rondinella è il secondo vitigno più importante e obbligatorio del blend con percentuali comprese tra il 20% e il 30%. Al fine di creare il loro sapore originale, gli enologi sono autorizzati ad aggiungere fino al 15% di altre uve scelte da un elenco di varietà locali: Molinara, Croatina, Oseletta, Negrara, Pelara, ecc. Nomi di cui probabilmente non avete mai sentito parlare a meno che non abbiate familiarità con i vini  della Valpolicella. Il profondo legame tra territorio e vitigni si è evoluto nei secoli in cui i contadini hanno selezionato quelle viti che meglio si adattatavano al suolo e al clima della Valpolicella, creando l'unicità dei suoi vini. Queste uve sono così versatili che con lo stesso uvaggio è possibile creare cinque vini molto diversi tra loro.

Uve e vitigno in Valpolicella

Valpolicella DOC

Prodotto con uve fresche pigiate subito dopo la vendemmia tra la seconda metà di settembre e la seconda metà di ottobre. Dopo una breve fermentazione il vino viene generalmente imbottigliato anche se alcune cantine preferiscono affinarlo per un breve periodo di 6-12 mesi. È un vino semplice, leggero, fruttato, poco costoso, molto piacevole e facile da abbinare a piatti come pizza, pasta, pollo, formaggi freschi e persino pesce saporito come salmone, tonno o merluzzo.

Valpolicella Superiore

È un vino di medio corpo ottenuto con uve selezionate. Il vino viene affinato in botti di legno per uno o due anni. Spesso mantiene il fruttato dei vini Valpolicella più leggeri, con una gradazione alcolica leggermente superiore e la struttura data dall'invecchiamento in legno. È il vino più versatile della regione, facile da abbinare ad una vasta gamma di piatti: pasta, risotti ma anche carni rosse, carni alla griglia, formaggi di media stagionatura. I prezzi sono generalmente accessibili e per una buona annata è possibile conservarlo in cantina fino a 10 anni.

Ripasso

 Il Valpolicella Superiore può essere anche un Ripasso, una tecnica di vinificazione molto antica e tradizionale. Tra febbraio e marzo, al termine della fermentazione dell'Amarone, il vino viene messo in botti per il lungo affinamento. Le cisterne in cui l'Amarone ha fermentato sono però ancora piene di bucce di uve appassite, ricche di alcool, aromi e un po' di zuccheri residui. Questi serbatoi vengono quindi riempiti con parte del Valpolicella fresco prodotto in autunno. Questo innesca una seconda, più breve fermentazione che arricchisce il semplice Valpolicella con alcuni degli aromi complessi dell'Amarone, aggiungendo colore, struttura, alchol. Viene chiamato "Ripasso" in quanto il vino fermenta due volte. Il processo è infatti chiamato anche doppia fermentazione e molte cantine stanno sviluppando metodi più moderni per ottenere vini in stile Ripasso. Il Ripasso è un vino che condivide alcune delle caratteristiche dell'Amarone, ma è più facile da bere, da abbinare al cibo e solitamente ha un prezzo molto accessibile, rendendolo così uno dei vini più venduti della Valpolicella.

Amarone

Appassimento uve amarone su graticci

È considerato il "re" dei vini della Valpolicella. Viene prodotto con una tecnica di vinificazione molto particolare. Durante la vendemmia le uve vengono accuratamente selezionate tra i grappoli più maturi e spargoli (non troppo compatti) e appoggiati in un unico strato su cassette di legno, plastica o, nelle cantine più tradizionali, in apposite graticci di cannucciato. Queste vengono accatastate nei sottotetti delle cantine e l'uva viene lasciata asciugare all'aria per i successivi tre o quattro mesi. In questo periodo perde fino al 30% del contenuto d'acqua, concentrando lo zucchero e sviluppando aromi complessi e intensi. Dopo una lunga e lenta fermentazione, l'Amarone viene messo in botti di legno dove matura per un minimo di 2 anni, anche se molte cantine lo invecchiano per 3, 4 e più anni. Tutte queste procedure, insieme all'esperienza dei vignaioli della Valpolicella, conferiscono all'Amarone una grande struttura, un alto contenuto alcolico (circa 15-16%), una profonda complessità aromatica e morbidezza, rendendolo uno dei vini rossi italiani di punta e più apprezzati al mondo.

Il Recioto

Anche se oggi l'Amarone è il prodotto più importante della Valpolicella, il vino più antico e tradizionale della zona è in realtà il Recioto, un vino da dessert anche lui prodotto con uve appassite. Per il Recioto si utilizzano esattamente le stesse uve dell'Amarone, ma la fermentazione viene interrotta prima che tutto lo zucchero dell'uva venga trasformato in alcool, in modo che il vino mantenga una dolcezza piacevole ed equilibrata. I Romani già duemila anni fa producevano un vino molto simile al Recioto e la leggenda narra che l'Amarone nacque quando un enologo dimenticò in cantina una botte di Recioto dolce, e tutto lo zucchero si trasformò lentamente in alcool negli anni in cui venne lasciata in cantina. Anche chi non ama i vini dolci di solito apprezza il Recioto, che controbilancia la sua dolcezza con tannini, struttura e sapori ricchi. Il Recioto è ottimo da abbinare a paste secche come i cantuccini e la torta sbrisolona, tipico dolce veronese. È considerato uno dei migliori abbinamenti con il cioccolato, ma è perfetto anche con i formaggi piccanti come il Parmigiano stravecchio, il Monte Veronese e il Gorgonzola. Può essere utilizzato anche come fine pasto, sorseggiato da solo come si farebbe con un vino Porto.

Vini IGT

Valpolicella, Valpolicella Superiore, Ripasso, Amarone e Recioto sono tutti vini DOC e DOCG. Per poter scrivere questi nomi sulle etichette, i produttori devono seguire regole molto severe che riguardano ogni aspetto della vinificazione: tipologia di uve e loro percentuale nel blend, resa massima per ettaro, tempo minimo di appassimento delle uve, tempo minimo di affinamento in botte, ecc. Anche se questo garantisce che i livelli qualitativi dei vini del Valpolicella siano sempre all'altezza di un certo standard, alcuni enologi si sentono a volte un po' costretti nella loro creatività e nella capacità di adattarsi ai rapidi cambiamenti dei mercati e dei gusti dei clienti. Ecco perché negli ultimi anni molte cantine hanno iniziato ad affiancare ai vini più tradizionali alcuni vini IGT. Un vino IGT è un vino prodotto in un'area DOC o DOCG regolamentata, senza seguire le regole di produzione e che quindi non può essere etichettato come Valpolicella, Amarone, ecc. I vini IGT sono spesso ottenuti dall'assemblaggio di vitigni tradizionali del Valpolicella, Corvina in particolare, con uve non autoctone e internazionali come Sangiovese, Barbera, Syrah, Cabernet, ecc. Tipici esempi di vini IGT che alcune cantine stanno iniziando a produrre sono i Covina in purezza (Allegrini, Vogadori, Scriani, Campagnola), generalmente molto fruttati e morbidi, e gli Oseleta 100% (Masi, Zymé), ricco di tannino, dalla struttura spigolosa e secca, ottimo abbinamento con piatti grassi e speziati.

Valpolicella Classica e Valpolicella Estesa

Grazie al grande successo dei vini Valpolicella in tutto il mondo, a partire dagli anni '60 la zona di produzione del Valpolicella si è progressivamente allargata a tutte le colline che si estendono sul versante nord della provincia di Verona. Oggi ci sono quindi due diverse zone di produzione del Valpolicella.

Cartina Valpolicella

Valpolicella Classica

È la zona storica e tradizionale di produzione del vino. Si tratta di una piccola regione a nord-ovest di Verona, tra la città e la Val d'Adige. Solo i vini prodotti in questa zona, intorno ai paesi di Negrar, Marano, Fumane, San Pietro Incariano e Sant'Ambrogio possono fregiarsi della denominazione Valpolicella Classica DOC. L'influenza del lago di Garda sul microclima e il terreno calcareo conferiscono ai vini Valpolicella Classica il loro grande carattere.

Valpolicella Estesa

Comprende la Valpantena, la Val d'Illasi e il territorio caratterizzato da suoli prevalentemente vulcanici e tufacei intorno ai paesi di Cerro Veronese, Grezzana, S. Martino, Lavagno, Mezzane, S. Mauro di Saline, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Montecchia di Crosara. Anche la Valpolicella estesa è un territorio ricco di storia, di castelli e ville. Per molti anni i vini prodotti in questa zona sono stati considerati di qualità inferiore a quelli prodotti nella più prestigiosa Valpolicella Classica. Tuttavia, negli ultimi due decenni, per colmare il divario di immagine con la Valpolicella Classica, molti produttori della Valpantena e della Val D'Illasi hanno migliorato notevolmente la qualità dei loro vini. Oggi Romano Dal Forno, il cui Amarone è considerato da molti tra i migliori e più prestigiosi, ha i suoi vigneti e la sua cantina nell'area estesa della Valpolicella.
Come guide turistiche di Verona possiamo organizzare wine tour sia nel Classica che nelle zone di produzione del Valpolicella.

Visite in Cantina e Degustazione

Degustazione vino

Salvo richieste specifiche, il tour tipico della Valpolicella comprende sia cantine antiche, storiche e prestigiose, sia cantine più piccole a conduzione familiare, per dare una visione d'insieme dei diversi stili di vinificazione. È anche possibile organizzare tour del vino su misura per includere qualsiasi cantina specificamente richiesta, se disponibile nella specifica data e orario. La maggior parte delle cantine sono aperte dalle 9:00-18:00 con pausa pranzo dalle 12:30 alle 14:30. Molte cantine sono chiuse il sabato pomeriggio e la domenica, ma è sempre possibile trovare abbastanza cantine disponibili per organizzare un tour di mezza giornata o un tour di una giornata intera, anche se la scelta sarà limitata.

Per ulteriori informazioni sugli itinerari nelle cantine della Valpolicella o per prenotare un tour del vino nelle zone di produzione di Verona scriveteci:

veronatour@gmail.com